Positive Vibes

Ciao ragazze!

Ho passato dei giorni un po’ particolari, ed ho pensato che anche questa “esperienza”, seppur negativa, possa essere d’aiuto a chi attraversa un periodo un po’ particolare.

Qualche giorno fa, vista la situazione di estrema difficoltà che tutto il mondo sta attraversando, ho pensato di condividere un pensiero positivo. In pochissimi minuti ho ricevuto decine e decine di messaggi, alcuni di “ringraziamento” per quanto scritto, ed alcuni MOLTO negativi. Ne ho letti forse una decina, dopodiché ho smesso. I messaggi che ho ricevuto era carichi di cattiveria e repressione.. cosa che mi ha sbalordito ancor di più essendo in risposta ad un messaggio di positività.

Mi ha colpito molto questa reazione e mi ha davvero bloccata. Ho sentito come se mi fossi addossata i problemi di tutti gli altri (non bastassero i miei), e mi sono ritrovata avvolta da una nuvola nera. Mi sono portata dietro questa sensazione anche il giorno seguente e.. mi sono accorta di quanto avesse influito sul mio umore e sulla mia visione delle cose.

Generalmente mi definisco una persona solare e positiva. Vedo sempre entrambi i lati delle cose e, quando il lato negativo prevale, cerco sempre di visualizzare le famose “due colonnine” e di bilanciare i pensieri verso la colonnina del +!

Questa volta non ci sono riuscita ed è stata una sensazione stranissima. Mi sono svegliata bene, come ogni mattina. Ho meditato, ho fatto colazione, ho riso assieme a mio marito, tutto come al solito. Poi ho aperto il computer ed ho iniziato a leggere le email, a fare le ricerche che dovevo fare, ad esaminare la situazione Italia-US che stiamo per affrontare, ho pensato al parto ed a mille altre cose.

Qualcuna di voi lo sa, amo segnarmi tutto nelle mie numerose agende, dove scrivo usando principalmente una penna nera ed un contorno/sottolineato/disegnato con pennarelli colorati. Ieri no. Ieri i miei appunti erano in nero, tutti in nero. Mi sono accorta che qualcosa non andava quando dopo 10 minuti, la mia pagina era un casino. Frasi tagliate, numeri sbagliati ed appunti solo su problemi e cose che non mi andavano bene. Tutto quello che stavo facendo, lo vedevo con il bicchiere mezzo vuoto, anzi il bicchiere era proprio rotto!! Nessuna soluzione era giusta, ogni problema era irrisolvibile. TUTTO ERA NERO!

Questa nuvoletta di negatività mi ha accompagnato tutta la giornata con vari episodi strani.

Sono convinta che più ci si concentra sulle cose che non vanno e più le cose NON VANNO! La ciliegina sulla torta è arrivata la sera, quando ormai ero convinta che la giornataccia fosse finita.

Vedo comparire una notifica di Facebook.

Non apro Facebook quasi mai e non posto solitamente nulla, ma qualche ora prima avevo trovato divertente un post IRONICO sull’italiano lamentone... Guardo il commento e mi blocco. Una persona che conosco di vista, aveva appena impiegato 4 secondi della sua vita per scrivere una cosa ORRIBILE su di me e sul mio futuro bimbo. Cosa che non c’entrava nulla e che, in ogni caso, non andrebbe detta nemmeno al proprio peggior nemico. - Sono crollata. La mia mente ha viaggiato nel tempo ed ha rivisto tutte le cose che ho passato durante questi anni.

Vi ho raccontato in un altro post, che sono stata parecchio presa in giro per la mia magrezza fin da quando ero piccina.

In realtà, circa per tutte le fasi della mia vita posso raccontare di aver sofferto per qualcosa. Lungi da me passare da vittima, anzi, tutto questo mi ha rinforzato le ossa e mi ha portato dove sono ora!! (No regrets ma sti cazzi, che persone esistono al mondo?)

Subito dopo le scuole superiori, durante il mio primo lavoretto, l’impatto iniziale al mondo del lavoro è stato un pochino complicato. Mi spiace doverlo dire, ma credo che essere una ragazza carina, mi abbia, da un lato, sempre penalizzato in alcuni ambienti. Ho sempre dovuto provare con tutta me stessa che ero in grado di fare le cose, che non ero scema, che non ero superficiale. Gli ambienti che ho visto, nel mio paesino, erano costantemente popolati da persone insoddisfatte della propria vita, che non vedevano l’ora di far ricadere la propria frustrazione sulla prima persona più debole. (devo essere anche un po’ sfigata eh :P)

Cavolo, quanto ho pianto!! Quanto! Ed incredibilmente, ogni volta che toccavo il fondo, le persone affianco a me, capivano il mio valore, la mia umanità e la mia anima. (sempre dopo i drammi, mi raccomando!!)

Quando ho iniziato il mio lavoro da barista è stato forse anche peggio ahahha! (evvai con le belle notizie)

Ora, oltre a lottare con il fatto che una ragazza carina può incredibilmente essere anche talentuosa, ho dovuto combattere con: - “se fai la barista devi essere sempre accondiscendente con tutti” - “Il cliente ha sempre ragione” - “Scusalo, è ubriaco”.

Lavorare al bar ed in discoteca mi ha cambiato la vita, lo ammetto. Ho conosciuto persone meravigliose, ho conosciuto mio marito, sono maturata, sono diventata più forte ed ho raggiunto grandi soddisfazioni. È un lavoro bellissimo ma quanto me le ha fatte sudare!! Quanti commenti orribili ho ricevuto da uomini, ragazzi,
ragazze, signore. E quante volte sono tornata a casa piangendo. Avrei un’INFINITà di aneddoti da raccontarvi, qualcuno anche divertente, ma ci sono voluti tutti questi ultimi 3 anni per scrollarmi di dosso quello che mi è stato detto nel tempo. Mi hanno dato della ‘poco di buono’, dell’altezzosa, dell’incapace, mi hanno messa in difficoltà con domande imbarazzanti per fare i fighi con gli amici… Insomma, le bariste lo sanno, oltre ad essere un lavoro fisico molto duro (facevo tranquillamente 12 ore di lavoro in piedi senza pause), è un lavoro mentale ancora più articolato. Bisogna imparare a gestire persone spiacevoli, ubriachi, provoloni, ex fidanzati, amici degli ex fidanzati che provano a convincerti del tuo ex fidanzato, gente a caso che racconta i propri problemi, conoscenti che limonano con altri conoscenti mentre tu sai che sono fidanzati ed il tutto affrontarlo con il sorriso, per dodici ore in piedi, sudando e lavorando come una matta. WELCOME TO THE JUNGLE :p

Tutto questo incrementa quando raggiungo un certo seguito sui social. Inizialmente le offese ed i commenti sgradevoli arrivavano dagli stessi clienti del bar, che magari la sera prima erano stati rifiutati clamorosamente. Poi hanno iniziato ad amplificarsi sempre di più, con l’arrivo dei perfetti sconosciuti moralisti e criticoni. Hanno iniziato colpendo il fisico, fino ad arrivare alla mia famiglia, al mio compagno ed alla mia vita sotto tutti gli aspetti.

Ho avuto dei periodi davvero bui, soprattutto mentre coesistevano il mio lavoro di barista ed il mio account Instagram. In quel periodo il 90% delle offese arrivava da uomini che spesso e volentieri avevano tentato il messaggio d’approccio su Direct e, vedendosi rifiutati, l’attacco pubblico per vendetta.

I social sono un’arma a doppio taglio, ed in questo periodo più che mai, possiamo vederlo quotidianamente.

Avere la possibilità di commentare la vita di chiunque, dal proprio amico, alla cantante famosa, al capo del governo, non ci ha resi più liberi di esprimerci, ma liberi di giudicare senza conseguenze.

E mi dispiace per chi pensa che essere “famosi” consenta al primo ignorante di turno di lasciare il commento ridicolo per bullarsi con i “bro”. Le offese non sono critiche costruttive.

la libertà del singolo termina quando si va a ledere quella degli altri.

Io sono caduta. Ho sofferto, ho pianto, mi sono disperata.

…poi mi sono rialzata.

I miei continui messaggi positivi sono la mia forza. Quello che condivido con voi è esattamente quello che cerco di applicare ogni giorno nella mia vita, perché mai più voglio finire nel buco nero in cui mi avevano fatta scivolare. Perché ognuno di noi merita di vivere nella serenità dei suoi spazi, senza fare i conti ogni giorno con i giudizi negativi.

Una delle mie quotes preferite è

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Una semplice regola da coltivare ogni giorno. Nessuno di noi sa il passato o il presente di chi ha davanti, soprattutto delle persone che incrociamo per strada nella nostra vita. Essere gentili è il minimo sforzo che possiamo fare per il bene del prossimo e di noi stessi. Tutte le energie che emaniamo, in qualche
modo influenzano la nostra giornata.

Impegniamoci perciò ad essere la versione migliore di noi stessi, a parlare solo quando abbiamo qualcosa di bello da dire, a vedere il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più difficili ed a diffondere il più possibile serenità e positività. Io sono certa che prima o poi ci tornerà indietro.