CaliDream-The Beginning

Milano, 21 Ottobre 2018

Il nostro CaliDream inizia a caso in una domenica di Ottobre.

Fuori pioveva e noi, davanti all’ennesima serie Netflix, stavamo fantasticando sul futuro. In quel momento arriva una chiamata molto molto inaspettata che ci cambia la giornata (ed in seguito la vita). GB parlava in inglese ed io ero troppo pigra per sforzarmi di capire, ma quando mise giù il telefono i suoi occhi brillavano. Non ricordo bene con che parole, ma disse qualcosa tipo “tra 10 giorni siamo ad LA, ho una cosa da fare”.

Sapete cosa scatta nella testa di una persona normale quando gli viene accennato un possibile cambiamento? Eccitazione, euforia, felicità… sapete invece cosa scatta nella mia testa quando c’è un possibile cambiamento? ANSIA, PAURA, TACHICARDIA.

Los Angeles, October 31th 2018

Atterriamo a Los Angeles dopo un interminabile volo di 14 ore (con scalo), non so bene che cosa aspettarmi perché non è solo la mia prima volta in questa città, ma è anche la mia primissima volta negli States. Tutto mi sembra diverso. Tutto è grande, enorme! Le strade sono enormi, le pubblicità nei cartelloni sono enormi, le macchine sono enormi. Ricordo benissimo il tragitto Aeroporto - casa degli amici di GB che ci avrebbero ospitato per quei 4 giorni (yes, 4 giorni di permanenza dopo 14 ore di volo e 9 ore di fuso). Mi guardavo in giro come fossi in un film, sembrava tutto una realtà parallela, i miei occhi erano sbarrati e la mia testa in confusione.

(Le persone che ci ospitarono quei 4 giorni, sono ad oggi tra le persone più care che abbiamo nella nostra vita. Li vediamo ogni settimana e li consideriamo davvero dei nostri cari amici.) Il secondo giorno, November 1st, GB ha avuto il colloquio in azienda, durato tutta la giornata. Io nel frattempo ho potuto girare un pochino la zona dove stavamo, un po’ sbigottita e con mille cose per la testa. La cosa che più mi aveva scioccato era il tremendo gusto del caffè! Al suo ritorno a casa, in tarda serata, i suoi occhi brillavano più di sempre. Ho capito subito che era andato tutto liscio e che ora, era il momento di decidere cosa fare delle nostre vite.

Sono sempre stata molto orgogliosa di lui, non avevo dubbi fosse perfetto per il ruolo richiesto, ma nel profondo non avevo ancora pensato a cosa sarebbe potuto succedere. GB ha avuto 2 giorni di tempo per spiegarmi la città, mostrarmi le cose che gli piacevano e quello che poteva piacere a me. Un intenso full immersion per crearmi più dubbi che certezze :P

Avevamo una settimana di tempo per decidere se era il momento di cambiare vita o no. Sarò sincera, gliel’ho fatta un po’ sudare, compreso uno scherzetto in mio stile dove dicevo che non lo avrei seguito :P … ma ragazze, questa foto è la prima cosa che ho visto appena scesa dall’aereo. Voi cosa avreste fatto?

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